
Ancora aperti

Il contagio avanza. A poco sono servite le prime restrizioni, i numeri aumentano, circa 7000 i contagi, quasi 150 morti al giorno, e così si sono rese necessarie misure ancora più severe. E spero che noi si sia tutti d’accordo riguardo la necessità di seguirle attentamente. La popolazione inizia a prendere coscienza, la paura serpeggia e il crollo economico è dietro l’angolo. Abbiamo a oggi ancora quattro settimane di clausura, l’ultimo decreto stabilisce infatti che fino a venerdì 3 di aprile la Lombardia e alte 14 province del Nord Italia vivranno segregate. Questa la situazione!
Chi vi scrive possiede una libreria indipendente in Milano (Libreria di Quartiere, LdQ) e vive a 50 metri dalla bottega. La mia vita è tutta casa e lavoro, facendo mantenere la distanza di sicurezza tra i clienti. Cosa che mi riesce molto facile, visto che non ce ne sono…! Abbiamo affisso i cartelli dell’ordinanza ministeriale e teniamo all’entrata una boccetta di Amuchina.
Aiutiamoci!
Chi vi scrive possiede una libreria indipendente in Milano (Libreria di Quartiere, LdQ) e vive a 50 metri dalla bottega. La mia vita è tutta casa e lavoro, facendo mantenere la distanza di sicurezza tra i clienti. Cosa che mi riesce molto facile, visto che non ce ne sono…! Abbiamo affisso i cartelli dell’ordinanza ministeriale e teniamo all’entrata una boccetta di Amuchina.
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