
BookClub

Ho impiegato molto tempo a creare un BookClub, così come lo desideravo. Questo perché volevo essere attento alla composizione dello zoccolo duro dei partecipanti, in quanto ci vuole una certa identità di vedute, non necessariamente letteraria, ma riguardante il motivo del perché si voglia passare del tempo insieme, il secondo motivo è perché cercavo un gruppo aperto, dove ognuno si sentisse libero di esserci oppure no e che lasciasse la facile possibilità di entrare e uscire dal gruppo con disinvoltura, e ultimo ma forse più importante, cercavo un unico appartamento dove svolgere le riunioni.
Questo perché, è per me importante, avere un unico luogo di riferimento per evitare problemi organizzativi e di logistica, a ogni appuntamento. Trovare una persona che si sobbarcasse tale impegno, non era facile! Una volta coinvolta questa persona veramente speciale, abbiamo stabilito in quindici partecipanti il numero attorno al quale muoversi, e abbiamo così creato lo zoccolo duro. Quindi tutto è andato di conseguenza.
Siamo ancora agli inizi, abbiamo infatti letto da allora, quattro libri (Le storie che ci raccontiamo, Il colibrì, Perché Yellow non correrà e Gli schifosi), ma possiamo già senz’altro dire che il gruppo è vivo, sano, stimolante e molto piacevole.
Ognuno porta qualcosa da mangiare e bere, chiaramente simpaticamente si esagera ed è già tradizione, la distribuzione finale degli avanzi. Dopo una mezz’ora passata a gozzovigliare, si passa nella parte salottiera della sala, ci si dispone in circolo e si inizia a parlare. E’ una sorta di rito, ogni volta una specie di iniziazione. E’ bello, molto bello, gli imbarazzi e le piccole paure si sciolgono e le parole sgorgano. Il confronto può anche esser acceso mentre si scoprono i diversi punti di vista e le diverse sensibilità.
E’ molto interessante scoprire punti del romanzo che non si erano compresi fino in fondo, e solo col confronto ci si può arrivare. La sensazione ancora più piacevole e conclusiva, è che le parole della sera ti riecheggiano durante i giorni successivi, sono pensieri che ti lavorano dentro e in fondo a volte, cambia che il tuo modo di leggere e così facendo si potrebbe addirittura modificare leggermente il proprio approccio alla vita, perché così come osservi e leggi un libro, osservi e vivi la vita.
Grazie per attenzione e pazienza!