
Renzo Caramaschi – Ondulati orizzonti

Questo “Ondulati orizzonti” uscito con Mursia nel settembre del ’20 è il settimo romanzo storico di Renzo Caramaschi, sindaco di professione e scrittore per passione.
Una passione di lunga data per storia e scrittura, ma anche una passione particolare per le storie che non compaiono sui manuali, per le microstorie di coloro che la Storia velocemente dimentica o che nemmeno prende in esame: i miseri, i derelitti, gli oppressi, coloro sulle cui teste incolpevoli e inconsapevoli la Storia si è spesso abbattuta. A questi poveracci, di ogni epoca e paese, vogliono dar voce, restituire dignità i romanzi di Caramaschi.
E’ vero che “la Storia la scrivono i vincitori”, ma, per rendere giustizia al nostro autore, preferisco fare mie le parole di Vargas Losa: “Lo storico raccoglie e annovera i fatti, le date, i numeri, ma è lo scrittore che ci aiuta a comprenderla attraverso le vicende quotidiane di chi l’ha vissuta e l’ha subita”. E questo fa, con infinita pazienza, fatica, dedizione e straordinario rigore nella spesso laboriosa ricerca di documentazione Renzo Caramaschi.
Qui, racconta la storia di un giovane contadino nato in un piccolo paese del Tirolo meridionale (a quel tempo l’Haute Adige della campagna napoleonica d’Italia) che, affascinato dalle idee libertarie della Rivoluzione francese, si arruola nella grande armata di Napoleone, seguendone le sorti fino a Mosca dove, nella tragedia della ritirata, in tanta inaudita crudeltà, barbarie, inesprimibile sofferenza e spargimento di sangue svaniranno per sempre i suoi ideali.
Ma altri, ben migliori, ne prenderanno il posto: convertitosi alla Chiesa Ortodossa grazie al sostegno morale di un illuminato Pope e alla passione sbocciata per una giovane contadina la cui famiglia lo ha salvato da morte sicura e lo ha accolto nella sua misera casa, il giovane si dedicherà anima e corpo, con l’aiuto del Pope, a restituire la terra a quelli che, nella Russia del tempo, erano considerati “servi della gleba”, a ridare dignità di uomo a ciascuno di loro per quella piccola porzione di terra che appartiene, nella sterminata campagna russa, ad un Signore particolarmente illuminato.
Una piccola cosa, ma un segno di riscatto sociale avvenuto esattamente un secolo prima della Rivoluzione d’ottobre. Ci riuscirà, nonostante le insidie, le trappole, le canaglierie di chi non ammette cambiamenti di sorta, aggrappato ai propri privilegi.
Ma questa riuscita gli costerà molto cara: finirà la sua vita in un campo di prigionia in Siberia, comunque in pace con se steso per essere rimasto fedele fino in fondo ai suoi ideali di giustizia. Come in ogni romanzo storico – ce lo dice il termine stesso – c’è una parte romanzata, ovviamente quella della sua unione con la bella Natasha, ma per il resto…. chiunque voglia farsi una vacanza in quel di Nova Ponente, in Alto Adige, potrà imbattersi nel vecchi maso da cui è partito quel giovane, l’Eggerer Hof, che mantiene tuttora la sua tradizione.
Renzo Caramaschi – Ondulati orizzonti – Ugo Mursia Editore – € 17,00