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Tre manifesti

Tre manifesti

In maniera del tutto inconsapevole, mi accorgo oggi che nella mia Umile Bottega, ho appeso molto tempo fa, sulla porta in fondo che dà su di un  giardinetto condominiale, dicevo ho appeso tre manifesti che solo ora mi accorgo essere molto rappresentativi di ciò che sono o penso di essere.

E così vado a elencarveli:

il primo è una locandina abbastanza semplice e mal tenuta, direi più una pubblicità dal carattere editoriale, con i libri scritti da Norberto Bobbio, con la data di nascita e morte di secolare durata, 1909-2009.

Il secondo manifesto in verità, è la somma di un articolo del Corriere e di una foto sempre tratta dalla stesso giornale. L’articolo riguarda l’Inter e una sua partita tra i monti del Chiapas contro una formazione incappucciata facente parte il sub comandante Marcos, il tutto organizzato da Capitan Zanetti. Quella è una terra che ho visitato e frequentato e che mi pone vicino e al fianco dei contadini di quei luoghi.

La foto è una piccola foto, raffigurante l’ex centrocampista turco neoroazzuro, Emre, nell’atto di salutare la curva con la mano destra sul cuore e la sinistra alzata, a pugno chiuso.

Il terzo è semplicemente un volantino autografato di proprio pugno da Lawrence Ferlinghetti con una buffa e preziosa dicitura, sotto un suo ritratto,… Per GianLucca…

Improvvisamente e senza rendermene conto, mi sono ritrovato come davanti a uno specchio, rigoroso nella morale e nell’esercizio della logica…con le mie poche conoscenze e povere forze, rispetto a professor Bobbio,

mi sono sentito amante, come sono, della squadra dai colori del cielo e della notte, con quel misto di partecipazione politico-emozionale, da “Qualcuno era comunista” di Giorgio Gaber, e in ultimo,

mi rivedo ribelle e confuso…Navigammo su fragili vascelli, per affrontar del mondo la burrasca, ed avevamo gli occhi troppo belli, che la pietà non vi rimanga in tasca!…lottando per rimanere fanciullo e provando a migliorare qualunque cosa ti capiti a tiro.

 Questo mi sono ritrovato a essere o a pensare d’essere…ma voi che avete senz’altro i vostri manifesti e miti, avete la voglia di specchiarvici?

 

Circa l'autore

Gianluca Emeri

Titolare e libraio di Libreria di Quartiere. Qui condivide recensioni e riflessioni personali.

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